Nuovo “Contratto di Servizio” per le trasmissioni del Servizio Pubblico Radio Televisivo in lingua arbrëshë.
L’Arbëria, ha il suo riconoscimento nel “Bel Paese”, finalmente dopo circa venti anni nonostante il poco interesse, viene approvato il nuovo “Contratto di Servizio”, il quale va a regolamentare le trasmissioni del Servizio Pubblico Radio Televisivo.
La novità include le nuove normative a tutela della lingua arbëreshë delle Regioni del Sud/Centro Italia: dalla Calabria alla Sicilia, alla Basilicata, Abruzzo, Molise , Puglia e Campania. Una etnia che riceve il suo riconoscimento a carattere Nazionale.
E’ sicuramente un nuovo accordo inclusivo, il quale prevede l’ingresso nella programmazione di “Mamma Rai”. Un grande successo per la minoranza linguistica, nonostante fosse la Legge già in vigore dal 1999 L. n. 482, (tutela per le minoranza linguistiche).
Una iniziativa che parte dalla politica, termina nella giusta direzione, la quale ha coinvolto i sindaci lucani dei borghi arbëreshë: Mosè Antonio Troiano (San Paolo Albanese), Renato Iannibelli (San Costantino Albanese) per il loro interesse espresso in ambito.
Tratto da: Onda Lucana® Press – Redazione