OLTRE L’AMORE
Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza-Pescopagano (Pz)
L’unico fiore del mio piccolo giardino l’ho visto morire come un bel mattino ora c’è il buio intorno a me, sono solo con il cuore che tace, senza più parole.
Sulla mia poltrona, conto ormai le ore, aspetto che il telefono possa squillare; com’è sarà dolce risentire la tua voce la febbre sale, tendo la mano ma tace.
Sorge pure l’alba, vedo il suo chiarore non ci sei e cerco ancora il tuo amore, come un pazzo vago nella mia stanza che freddo sento, e morta la speranza.
Apro il mio cassetto trovo una poesia che parole dolci, ma tanta malinconia; per un momento solo darei la mia vita lo sai che senza di te tutto è già finito.
I tuoi, i miei amici li sento bisbigliare, io non so ancora se piangere o pregare, sarai sempre nel cuore bella come sei, e come m’apparivi in tutti i sogni miei.
Nei tuoi lunghi veli e tanto profumata la macchina di porta all’ultima fermata; vorrei che il mio cuore fosse di pietra, come posso lasciarti e tornare indietro!
Non vedrò la luce dei tuoi occhi chiari, né quel sorriso delle labbra tue sincere, o sfiorare i tuoi biondi capelli al vento, né correre nella strada con te contento.
Si, amore, chiederò le ali ad un angelo per volare in alto, oltre la fine del cielo; verrò a bussare alle porte del paradiso per avere da te ancora un altro sorriso.
Busserò tanto forte da farli impazzire, intenerirli il cuore per poterti vedere, non sono un angelo dei tuo paradiso, che vola alto e accarezza il tuo viso.
Il mio cuore batte per te oltre l’amore ma in questo mondo si sente smarrire sul tuo seno si vuole addormentare, fallo sognare con te, non lo svegliare.
Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza-Pescopagano (Pz)