PASQUA
Tratto da:Onda Lucana® by Gerardo Renna
La notte,
la lunga fredda notte,
finalmente è passata.
La notte della morte ormai è andata!
Il cielo non è più nero!
Le tenebre lente si dileguano
e chiara ogni cosa appare
sotto l’incalzare del sole
che all’orizzonte compare!
Piano tutto or si colora
e nella luce splende radioso!
Gli uccelli, a frotte si rincorron gioiosi,
ruzzolando e vociando freneticamente!
Fiori multicolori
gli occhi e le nari delizian stamani!
Nella campagna rinverdita
è tutto un pullulare di animali
che risorgono a nuova vita!
Slegate, le campane squillan festose
e come impazzite
per la forzata astinenza. (1)
Vestita di nuovo, gaia, la gente a messa và.
Con passo lento o spedito
per le vie dorate cammina,
tutta gioviale in viso.
Tutti (o quasi) auguri a profusione
oggi si scambian festosi.
È Pasqua. Festa della vita!
La vita che spesso ammazziamo…
per il piacere… di noi umani!
(Funo di Argelato, Aprile 1988)
(1) forzata astinenza: ogni anno dal venerdì santo alla domenica di Pasqua,
le campane vengono tenute legate in segno di lutto per la morte di Cristo.
(2) vie dorate: invase dalla luce del sole.
Tratto da:Onda Lucana® by Gerardo Renna
Si ringrazia l’autore per la cortese concessione. Immagine di copertina/interna fornita dall’autore.
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L’ha ribloggato su Pina Chidichimo.