Racconti del braciere

Prefazione di Domenico Rizzi

Quando tempo fa iniziò a nascere in me la voglia di far conoscere, soprattutto ai giovani, la storia del mio paese Laterza, pensai che per molti ragazzi sarebbe stato più facile e “moderno” avvicinarsi ad un computer piuttosto che ad un libro. Poi arrivò Facebook e inizia a condividere foto storiche, aneddoti di storia locale, tradizioni, racconti. Iniziò a seguirmi Giuseppe ( Peppe ) Surico, che con le sue ” storie ” di esistenza vissuta,

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provenienti dal passato, e con le minuziose descrizioni di scene ricche di contenuti, arricchì di contenuti il Gruppo Social ” La Maiolica di Laterza ” prima e ” Orgoglio Laertino ” dopo su cui da tempo scrivevo. I racconti di Surico permettono di riavvolgere il nastro per avere uno spaccato di vita sul passato, facendoci anche riflettere su quanto difficile sia stata la “vita dei nostri Padri“, benchè la semplicità della quotidianità ci faceva apprezzare maggiormente le relazioni tra le persone e la fratellanza che spesso veniva suggellata con il “comparizio”.

Quando Giuseppe Surico mi chiese di fare la prefazione alla sua pubblicazione, rimasi piacevolmente sorpreso e pensai che la felicità intrinseca che provai quando mi comunicò che era in procinto di “dare alle stampe” i suoi testi, dovevo esternarla in queste brevi righe complimentandomi pubblicamente con lui, per la sua umiltà, per il suo saper raccogliere in brevi racconti una vita proveniente dal passato,37290258_10210994216564787_3813846584215470080_nspesso “amaro” e difficile, per il suo saper coinvolgere il lettore, accompagnandolo in scene che mano mano si formano nella mente, miscelando sapientemente amori, speranza, dolori, timori, lavoro e…vita. Giuseppe Surico è una persona speciale, amante della natura, capace come pochi di coinvolgere i suoi amici nelle emozioni che la Gravina di Laterza sa offrire. ” I Giorni di Maggio” ci riportano a quegli anni indelebili in cui si aspettava l’arrivo della festa paesana, in uno spaccato di vita che ci rapisce e ci porta indietro nel tempo tra i primi amori, emigrazione e speranze.

La fede mischiata alla dura quotidianità riassume la devozione riassume la devozione che il popolo laertino, e non solo, riversa verso la Madonna Mater Domini Patrona di Laterza. ” I racconti del Braciere” sono una raccolta di aneddoti che erano capitati, veri o meno, ma conditi di fantasia, capaci di riempire il tempo che intercorreva tra la cena e il sonno. Ne ” L’Infanzia negata” Surico ci catapulta nella dura vita di un tempo che iniziava sin dalla tenera età. “Figlio mio questa è la vita” , ripeteva la mamma, aveva solo dieci anni! Biografia dell’autore Surico Giuseppe è nato a Laterza (TA). Esordisce come scrittore all’età di sessantacinque anni. I suoi racconti sono ispirati sia al vissuto di gente comune di quando lui era bambino, che a quello di gente anziana. Con i suoi racconti vuole affermare che la vera storia è la vita dei popoli.

Tratto da:Onda Lucana® Press