Ritorno dall’eternità.
Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza – Pescopagano (Pz)
C’è un sentiero che non dimenticherò
ci cammino ancora con animo sereno
spero tanto, che un giorno ti ritroverò
a ogni sosta ti penso e aspetto il treno.
Partisti all’alba, c’era anche la rugiada
poi spuntò il sole e asciugò quel prato
io accarezzai l’erba dove, essa digrada
gioivo per soave armonia al cielo grato.
Ritornerò per te per contare i papaveri
i petali erano rossi, come le tue labbra
ne coglievo un mazzo e tu tra gli alberi
ridevi di me alzando lo sguardo, ebbra.
Vidi le tue vesti scivolare, dai tuoi seni
eri la ninfa, del bosco più meravigliosa
ti adagiasti sull’erba e mi dicesti: vieni
nel bacio, sentivo il profumo della rosa.
Quando ami, c’è sempre la prima volta
e assecondammo il desiderio del cuore
fu così bello, la nostra anima, disciolta
un fiume scorreva nelle vene, fu amore.
Ora cammino solo, ritorno dall’eternità
ma la nostra storia non è finita ancora
e dobbiamo ricominciare, per la felicità
corre il treno, c’è la rugiada dell’aurora.
Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza – Pescopagano (Pz)