SUD…TERRA MIA
Terra affaticata, solitaria,
di figli partiti e parole mancate.
Terra di tardi crepuscoli
di cieli abbronzati
di buone vendemmie
di aranci potati, allineati
e fichi d’india scoloriti dal sole.
Terra d’estati sanguigne
di greti asseccati
d’agguerrite cicale
e serpi tra le canne.
Terra d’inverni silenziosi
dalle case di tufo spettinate dal vento
dai nudi crocicchi e usci stipati.
E’ la terra delle spose ansiose
tepidanti
con gli sguardi raccolti.
Qui tutto si sveglia prima:
il profumo del pane
l’odore delle cotogne
il grano la quercia il sasso
il rantolo dello scirocco
la vita del contadino
le crudeli speranze.
E mi lego a te come l’asino al capestro
vengo ad annusarti come s’annusa un fiore
m’imbevo dei tuoi silenti lamenti, amata mia,
terra di tutti e terra di nessuno.
Tratto da:Onda Lucana ®by Teresa Rosito
*Poesia tratta dal libro: “Ad Ali Spiegate” di Teresa Rosito.
Foto copertina tratta da repertorio dell’autrice.
Tutto il materiale media e il testo non possono essere riprodotti salvo autorizzazione.
Si ringrazia l’autore per la cortese concessione – Foto interne e di copertina fornite e prodotte dall’autore.
L’ha ribloggato su Pina Chidichimo.