TERRA MADRE LUCANA ( Omaggio alla ~ terra dell’amore~)
Tratto da:Onda Lucana® by Domenico Friolo
Madre terra, che narri nel suono di campane la sua storia, con l’adunarsi di tante meraviglie entro orizzonti lontani dove scorre la vita nelle tue attraenti e sovrane fattezze.
Nell’audacia del vento giungono fragranze sobrie e pure, sono i profumi delle stagioni che sfiorano e accarezzano.
La luce che fende le valli, cattura la collina e scala i monti rendendone la bellezza visibile che non lascia indifferenti.
Sono visioni in un’armonia unica in cui si stagliano i tempi dai più remoti al presente, reali visioni che si susseguono recando emozioni meravigliose, fosse anche soltanto il canto di cicale appollaiate sui rami in torridi giorni d’estate o il trillo di un passero gonfio al freddo di inverni nevosi.
Preziosa, nei Sassi, nei vigneti del vulcano, nei castelli e torri, nelle coste rocciose o nelle spiagge con arenili sabbiosi, nei fossi cupi, nelle lussureggianti foreste e in aridi calanchi.
Visioni varie, diverse dovunque e ognuna rende l’uomo pago, in quanto ha raggiunto i luoghi della serenità, simili all’Eden.
Lucania: come fanciulla ancora vergine: emanante il dono dell’amore in soffusi bisbigli in equivocanti: bella, nuda, reale.
Lucania: terra da amare eppur misteriosa nelle sue certezze: con meraviglie incastonate nel sogno aureo di un dolci albe, in ciò che tu, terra madre: sei e che cuori ed occhi sai stupire inducendo voglie al non fermarsi nella ricerca di conoscenza.
Ciò che racchiudi nello splendore del primitivo istinto umano, lo serbi nello splendore di luoghi silenti dove il falco è un Re e la natura la sua Regina, dove la rosa si schiude al sole sbocciando, similmente a lieti amori sotto il tuo cielo di stelle.
Tratto da:Onda Lucana® by Domenico Friolo
Si ringrazia per speciale concessione da parte dell’autore: Domenico Friolo
Foto di copertina fornita dall’autore.
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