
Ripropongo questo testo del 18/11/2017, in onore e nel ricordo di uno dei maggiori artisti a me tanto caro musicalmente, il quale in vita ha letteralmente coinvolto emotivamente milioni di fans con la sua tecnica chitarristica e il suo modo di comporre musica.
TRIBUTO A MALCOLM
Tratto da:Onda Lucana®byAntonio Morena
Muore all’età di 64 anni il co-fondatore Malcolm Mitchell Young degli AC/DC (Glasgow, 6 gennaio 1953 – 18 novembre 2017), il quale insieme ai fratelli: Angus Young e George Young, furono: arrangiatori, nonché, autori dei maggiori successi della band. Il fratello più grande George Young scomparso all’età di 70 anni, bassista, fu membro della band: The Easybeats e componente degli AC/DC per poco tempo per poi divenire il produttore degli stessi, divisero gioie e dolori per mezzo mondo tra tour e successi da classifiche.
Malcolm Mitchell Young, come appena appreso dal sito ufficiale della band australiana al seguente sito; http://www.acdc.com/news?n_id=364 , lascia una eredità a noi tutti unica, cioè; quella della musica con la “M” maiuscola, all’insegna del Rock .
Perfetta coppia sincro, i due fratelli Malcolm e Angus Young, entrambi hanno incarnato il simbolo del rock-blues per antonomasia, con le loro chitarre hanno prodotto un vero tappeto sonoro nella esistenza di intere generazioni, quella chitarra gestita da Malcolm con estrema precisione si distingueva in un turbinio di accordi, che compensavano con saggezza gli assoli infiniti di Angus.
Una band quella degli AC/DC insostituibile, unici, garanti di una perfetta sintonia musicale ove Malcolm incastonava la sua chitarra; una Gretsch, in una simbiosi di “riff” ritmici.
Una vita di successi con brani tipo; Back in Black, Hells Bells ,You Shook Me All Night Long , una infinità di singoli accompagnati da una discografia molto articolata.
Malcolm, presente in tutti gli album che hanno accompagnato la carriera della band, anima, motore ed ideatore del percorso formativo musicale, la lunga lista presenta album storici quali dal lontano: 1974 – High Voltage, per poi passare; 1975 – T.N.T.; 1976 – Dirty Deeds Done Dirt Cheap: ecc…: 1995 – Ballbreaker ; fino agli ultimi successi, prima, che Malcolm venisse colpito da una malattia che nel tempo lo ha costretto al ritiro dalle scene.
Sottostante il tributo by Scott Young dedicato a Malcolm, attraverso questo special-medley…..
….per poi mostrarvi il concerto in HD: “Live at River Plate Argentina“, tratto da: acdcVEVO .
Buona visione, tanta musica buona ed energica, da parte di uomini ineguagliabili.
Malcolm sarai sempre tra NOI!!
Tratto da:Onda Lucana®byAntonio Morena