PRESENTAZIONE DEL LIBRO di EMILIO D’ANDREA
“Tutti i colori dell’arcobaleno/La transumanza perduta”.
Venosa (PZ) – Evento organizzato dal Club Unesco del Vulture e dal Rotary Club Venosa – Sabato 4 febbraio ore 19,00 – Hotel Orazio – Corso Vittorio Emanuele 132 Venosa.
“Dopo le presentazioni dei mesi scorsi svoltesi a Barile, Rionero in Vulture e Spinazzola, prosegue il tour culturale del giornalista e scrittore Emilio D’Andrea col suo recente romanzo Tutti i colori dell’arcobaleno/La transumanza perduta, pubblicato da Effigi Edizioni di Grosseto. Questa volta l’opera del prolifico autore lucano, già consigliere regionale di Basilicata, sarà di scena a Venosa presso la sala convegni del centralissimo Hotel Orazio. L’interessante evento è organizzato dal Club Unesco del Vulture e dal Rotary Club di Venosa.
Dopo i saluti introduttivi di Rossella Centrone del Club Unesco e Michele Cervellino del Rotary, sarà la volta dell’antropologa Maria Silvia Possidente con un intervento sul tema: La transumanza patrimonio Unesco tra connessioni ecologiche e scambi culturali. Di una più approfondita analisi del romanzo si occuperà, invece, Vito Bochicchio, veterinario ed esperto in agricoltura sociale, attraverso il dialogo diretto con l’autore anche per carpirne le motivazioni emozionali e sociologiche che lo hanno ispirato in questo nuovo lavoro.
Il libro, che ha già riscosso numerosi e qualificati consensi di critici letterari e promotori culturali, si presenta come un affresco esistenziale e antropologico che, attraverso le vicende umane, familiari e artistiche del piccolo protagonista, parte dai primi anni ‘60 del secolo scorso e arriva fino ai giorni nostri, sviscerando temi importanti come le difficili condizioni di vita in un contesto retrogrado e patriarcale, l’inarrestabile spopolamento delle campagne e dei paesi del Meridione, la tutela e la salvaguardia dei territori, insieme alle tradizioni e ai valori agro-silvo-pastorali tramandatisi per secoli di padre in figlio. Intorno all’anelato e avventuroso viaggio di un bambino si dispiega il più generale e travagliato percorso evolutivo di una comunità semplice e laboriosa, benché perennemente oberata da sacrifici, rinunce e patimenti.
È una sinfonia di colori, sogni e sentimenti dedicata al millenario rito della Transumanza, di recente dichiarata dall’Unesco Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Una trama fluida e avvincente che, partendo dalle Murge Pugliesi di Spinazzola, Altamura e Gravina, si svolge principalmente fra i boschi secolari di Bella, Pierno e San Fele, passando per Atella, Barile, Lagopesole, Melfi, Rionero, i Laghi di Monticchio, il Vulture e la Valle di Vitalba. Vi si raccontano i turbamenti e le speranze di Vito, un sensibile e inappagato pastorello di dieci anni che nasconde un lacerante segreto.
Un emozionante e articolato cammino denso di accadimenti, rivelazioni e imprevisti che, nel ricorrente sovrapporsi fra sacro e profano, fede e superstizione, verità e immaginazione, cadute e risalite, inciderà in maniera determinante sulla sua formazione artistica e umana. Una vicenda personale che si inquadra nel più generale e complesso contesto socio-culturale della nostra storia rurale e contadina, che non va abiurata o sottaciuta ma valorizzata e fatta conoscere alle nuove generazioni.
Una storia di riscatto, lungimiranza e buoni sentimenti, dove si ripudia ogni forma di guerra, prevaricazione e violenza, quasi una necessaria e salutare boccata d’ossigeno da respirare a pieni polmoni in questi incerti e tormentati giorni di un mondo smarrito e a tratti alla deriva”.
Tratto da: Onda Lucana® Press
Fonte: si ringrazia l’autore; Emilio D’Andrea, per la concessione del presente comunicato.
Grazie alla Redazione di Onda Lucana per la cortese ospitalità e l’ampio spazio riservato al mio libro e alla prossima presentazione che si svolgerà a Venosa sabato 4 febbraio ore 19,00 presso l’Hotel Orazio.
Grazie infinite.