
Tratto da:Onda Lucana by Gerardo Renna
A CARLO PISACANE
Il tuo nome ai posteri è poco ricordato,
ché nella storia
solo per l’impresa di Sapri sfortunata
viene citato!
Tu, invece, molto più meriti clamore,
ché uomo sei stato di grande valore!
Scrittore (*), patriota, docente (*),
esule (*) e strenuo combattente.
Tutto questo,
per la Patria, da secoli divisa e martoriata,
e per l’umile gente nella tua breve vita (*) hai fatto!
Come Garibaldi, leggendario,
a combattere, prontamente, sempre arrivavi, volontario!
Nel 1848: nella sfortunata prima guerra d’indipendenza
e nelle gloriose cinque giornate di Milano!
Nel 1849: per la difesa di Roma repubblicana.
Ed infine nella coraggiosa, velleitaria spedizione,
che a Sapri ed a Sanza ebbe nefasta conclusione!
Dell’eroica impresa il totale fallimento:
i valorosi tuoi compagni
dai popolani e dai gendarmi, crudelmente, trucidati
e tu,
per non volerti arrendere,
costretto, purtroppo, a suicidarti!
Fu così, tragicamente, stroncata
la tua fede incrollabile e la tua nobile azione
per l’unificazione della nostra cara Italia
e la redenzione dalla schiavitù
in cui per secoli era caduta!
(Funo di Argelato, martedì 15 genn. 2012, ore 0,12)
(*) scrittore: fra i suoi scritti:
- SAGGIO SULLA RIVOLUZIONE (in cui ravvisò la causa dei rivolgimenti politici nei bisogni materiali, scorgendo nel socialismo, attraverso la formula 2libertà ed associazione”, la salvezza dell’Italia e dell’Europa);
- SAGGI STORICO.POLITICO-MILITARE SULL’ITALIA, di eccezionale valore, pubblicato postumo.
(*) docente: di matematica a Genova.
(*) esule: a Lugano nel 1850
Tratto da:Onda Lucana by Gerardo Renna