APRIMI IL CANCELLO
Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza-Pescopagano (Pz)
Quando me sono andata
mi sono anche smarrita
da te, ero assai lontana
e non c’era la luna piena.
Quella stessa luna chiara
vegliava timida sul cuore
mentre forte mi stringevi
e distrattamente m’indicavi.
Perché io non ti ascoltavo
quando pure mi chiamavi
resta con me, non andare
amo te, sei nel mio cuore.
Però nella mia testa dura
c’era la strada dell’amore
era quella dei miei sogni
solo per te era vergogna.
I tuoi progetti pur diversi
rifiutati e poi ormai persi
ho sofferto, ma ho capito
inutilmente t’ho invocato.
Io volevo essere salvata
e da te, pure abbracciata
per sentire anche la voce
una carezza e la tua luce.
Ammetto d’aver sbagliato,
ma non l’ho dimenticato,
io le voglio riconquistare
anche a costo di pagare.
Aprimi il cancello stasera,
fallo per me e per amore
quando c’è la luna piena
che illuminerà il giardino.
Sarà bella la luna piena
m’illuminerà il cammino
e aprimi anche la stanza
ritroverai la tua bambina.
Ti prego senti la mia voce
fallo ancora questa notte
perché questo cuore matto
vola e sta tornando da te.
In cielo splende luna piena
e intorno anche mille stelle
e tu ricordi com’era bello
quando mi parlava al cuore.
Ritorno da una scuola dura
sembra inutile, ma s’impara
che nella vita un tuo sbaglio
ti guiderà come un consiglio.
Se vuoi tu aprimi il cancello
io l’ho chiuso alle mie spalle
c’è nell’aria una voce triste
ascolto: dice: ritorna presto.
Io ti chiederò anche perdono
per una carezza, la tua mano
apri, sono io che torno a casa
voglio l’amore, il tuo sorriso.
Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza-Pescopagano (Pz)