Nello screening e nella valutazione dell’arteriopatia periferica la misurazione dell’indice caviglia/braccio (ABI) a riposo rappresenta un test fondamentale; non risulta ancora chiaro invece il ruolo della misurazione dell’ABI dopo esercizio.
L’obiettivo di questo studio retrospettivo è stato valutare la relazione tra l’ABI post-esercizio e l’incidenza di rivascolarizzazione degli arti inferiori, di eventi cardiovascolari e la mortalità in pazienti con un ABI a riposo normale o patologico.
Sono stati coinvolti 2.791 pazienti suddivisi in 4 gruppi in base ai valori di ABI a riposo e post-esercizio: gruppo 1 (n=1.463) normale a riposo (NR)/normale post-esercizio (NE); gruppo 2 (n=350) NR/ anormale post-esercizio (AE); gruppo 3 (219) anormale a riposo (AR)/ NE; gruppo 4 (759) AR/AE. I soggetti con un ABI anomalo (AE) dopo esercizio presentavano una riduzione >20 % rispetto ai valori di ABI a riposo.
Rispetto al gruppo 1, tutti gli altri gruppi mostravano un’incidenza significativamente maggiore di rivascolarizzazione, eventi cardiovascolari e mortalità (p<0,001).I soggetti del gruppo 2 rispetto a quelli del gruppo 1 avevano un HR per rivascolarizzazione di 8,35 (IC 95% 4,96-14,06; p<0,001), ma non un’aumentata incidenza significativa di eventi cardiovascolari e mortalità. Anche dal confronto tra il gruppo 4 e il gruppo 3 è emerso un maggior rischio di rivascolarizzazione per il primo (HR 1,59 IC95% 1,11-2,2; p=0,01), ma non di eventi cardiovascolari e mortalità.
I risultati dello studio suggeriscono quindi un possibile ruolo prognostico dell’ABI dopo esercizio, da associare alla misura dell’ABI a riposo, imprescindibile nella diagnosi, inquadramento e follow-up dell’arteriopatia periferica degli arti inferiori.
The Effect of Post-Exercise Ankle-Brachial Index on Lower Extremity Revascularization.TA Hammad; JA Strefling; PR Zellers; GW Reed; S Venkatachalam; AM Lowry; HL Gornik; JR Bartholomew; EH Blackstone; MH Shishehbor J Am Coll Cardiol Intv. 2015;8(9):1238-1244