
Tratto da:Onda Lucana by Gerardo Renna
AUTUNNO
L’estate, la calda, infuocata estate,
da tempo è passata.
I giorni più corti e tenui ormai si son fatti.
Il sole brilla ora con meno convinzione!
E uomini e bestie han meno vigore!
Impallidisce la natura e comincia a trascolorare,
qual’essere alla fine vicino di sua vita mortale!
Ma, prima d’addormentarsi nel lungo sonno invernale,
in mille colori esplode,
come in un finale di fuochi artificiali!
Le foglie degli alberi che d’aprile a settembre
eran d’un verde smeraldo, prima gialle, poi rosse,
poi viola, pian piano diventano!
Al vento si muovon leggere
e nell’aria sventolano come bandiere!
Qual bimbi
alle vesti di lor madri stretti aggrappati,
esse strenuamente resistono, attaccate ai rami!
L’autunno implacabile incede e,
sempre più, delle foglie la vita si fa breve!
Alfin, dagli alberi si staccano e al suol,
qual fiocchi di neve, volteggiando cadono!
Di quelle verdi chiome folte non restan ora
che lunghi tappeti di povere foglie morte!
(Funo di Argelato, gennaio 1989)
Tratto da:Onda Lucana by Gerardo Renna