DARIO FO; “L’ULTIMO MISTERO BUFFO” di Gianluca Rame, su RAI3.

Una produzione CLIPPER MEDIA e LUCE CINECITTÀ, con CTFR in collaborazione, con RAI DOCUMENTARI, con il patrocinio della FONDAZIONE FO RAME.

Proiezione Stampa: Domenica 16 ottobre ore 21.30 Cinema Giulio Cesare – Proiezione ufficiale: Lunedì 17 ottobre ore 17.30 – Maxxi.

CAST TECNICO/PRODUZIONE

  • Regia Gianluca Rame,
  • Soggetto e sceneggiatura Gianluca Rame e Piero D’Onofrio,
  • Montaggio Piero Lassandro, Fotografia Antonello Sarao,
  • Fonico di presa diretta Domenico Rotiroti,
  • Musiche originali Riccardo Cimino,
  • Produttore esecutivo Barbara Meleleo,
  • Prodotto da Sandro Bartolozzi,
  • Produzione Clipper Media e Luce Cinecittà con CTFR in collaborazione con Rai Documentari con il patrocinio di Fondazione Fo Rame,
  • Ufficio stampa REGGI&SPIZZICHINO Communication,
  • Durata 90.

Opera realizzata con il sostegno della Regione Lazio – Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo con il sostegno della Direzione generale Cinema e audiovisivo.

SINOSSI (BREVE)

Il novantenne Dario Fo si appresta a calcare per l’ultima volta la scena. Dentro la sua mente si accavallano i ricordi di una vita straordinaria. Fuori, altri giovani giullari raccolgono il testimone della sua opera dando voce agli oppressi, in Turchia come in Argentina.

SINOSSI

Il 1° agosto 2016 a Roma, di fronte a tremila spettatori, il grande attore, drammaturgo e Premio Nobel Dario Fo, novantenne e al termine della carriera, sta per andare in scena con uno dei suoi cavalli di battaglia, Mistero Buffo, una pièce rivoluzionaria, censurata al debutto. Il maestro sorride pensando alle tante compagnie che in tutto il mondo rappresentano le sue opere. A Istanbul, dove la compagnia Teatra Jiyana Nu (Teatro Nuova Vita) mette in scena in curdo la commedia Clacson Trombette e Pernacchi, già censurata dalle autorità turche con l’accusa di propaganda terroristica.

A Buenos Aires dove “Muerte accidental de un ricotero” adatta il testo di “Morte accidentale di un anarchico” per parlare del caso di Walter Bulacio, assassinato dalla polizia nel 1991. Il film segue gli attori in un continuo confronto nel quale il teatro di Fo diventa spazio di riflessione sulla condizione umana e sulle distorsioni del potere, superando differenze linguistiche, geografiche e culturali. Manca poco all’entrata in scena.

I suoni che giungono dalla cavea si fondono con il ricordo di altre figure familiari: Franca Rame, con cui Dario ha fatto coppia fissa in scena e nella vita, i loro intensi carteggi, le tante storie vissute insieme. L’anziano attore si alza, si porta lentamente dal camerino alle quinte e dopo un accenno di esitazione entra in scena mettendo fine all’attesa. La magia del suo teatro si compie per un’ultima volta ancora.

BIO-FILMOGRAFIA

GIANLUCA RAME

Gianluca Rame, regista, autore e montatore, nasce a Roma nel 1974. Unisce la passione per le arti performative con la ricerca nell’ambito del linguaggio audiovisivo collaborando con i più grandi nomi del teatro italiano. Ha realizzato il montaggio video di numerosi prodotti televisivi e documentari prodotti da Rai, Rai Cinema, Istituto Luce e altri.

Collabora con Teatro di Roma, Biennale Venezia e altre istituzioni culturali per la realizzazione di prodotti multimediali e con il Centro Studi Enrico Maria Salerno come educatore presso il carcere di Rebibbia reparto G12 Alta Sicurezza. Lavora stabilmente con la Fondazione Fo Rame per la tutela, conservazione e promozione dell’archivio video.

NOTE DI REGIA

Il film è incentrato su un evento inedito: l’ultima messa in scena di “Mistero Buffo”, a Roma il 1°agosto 2016, l’addio alle scene del suo autore e interprete, il premio Nobel Dario Fo, scomparso soltanto due mesi dopo. Racconta un percorso che parte dal camerino di Dario Fo, con il suo spettacolo più noto, per percorrere insieme a lui un viaggio caleidoscopico che ci porta dalla Turchia all’Argentina, lì dove le sue opere dalla drammaturgia potente e critica infastidiscono ancora oggi lo “status quo” e il potere.

NOTE DI PRODUZIONE

Durante le riprese di agosto 2016 di quello che sarebbe stato l’ultimo “Mistero Buffo” di Dario Fo, abbiamo scoperto che gli spettacoli di Dario Fo e Franca Rame sono tra le opere italiane più rappresentate nel mondo e che la loro messa in scena sostiene rivendicazioni sociali, economiche e politiche, confermando l’attualità e l’universalità del loro linguaggio.

Un progetto con una lunga gestazione, molto desiderato. Grazie a Luce Cinecittà e Rai Documentari, al prezioso archivio e collaborazione della Compagnia Teatrale Fo Rame e al patrocinio della Fondazione Fo Rame siamo riusciti a raccontare la storia del drammaturgo premio Nobel e del suo teatro che continua a dare voci alla contemporaneità, in tutto il mondo.

CLIPPER MEDIA

Clipper Media, dal 1999 produce e distribuisce film e documentari sociali e culturali, serie tv e factual. Con il suo team ha lavorato in Africa, Asia, America Latina, Medio Oriente, Stati Uniti e Europa, diventando un punto di riferimento sia per i broadcaster in Italia (Rai Cinema, Rai, La7, Sky, Istituto Luce Cinecittà) che all’estero (ARTE France, ARD Germany, Prosieben Germany, RTSI Switzerland).

Collabora con partner internazionali come UNHCR, Amnesty International, ActionAid e Robert Kennedy Foundation e istituzioni come la Corte Costituzionale e il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. Lavora in sinergia con la casa editrice Castelvecchi, combinando progetti editoriali e audiovisivi. Nel 2014 nasce la divisione Clipper Underwater, leader nella produzione cinematografica subacquea.

FONDAZIONE DARIO FO E FRANCA RAME

La fondazione “Dario Fo e Franca Rame” nasce nel 2019 con l’obiettivo di mantenere la memoria delle iniziative e delle attività di Dario Fo e Franca Rame; unitamente ad un’opera di divulgazione culturale diretta alle generazioni presenti e future ed ispirata alla vita e all’arte dei due celeberrimi personaggi.

La fondazione lavora per salvaguardare e diffondere il loro esempio umano ed artistico creando un centro operativo in cui raccogliere, promuovere e divulgare tutte le iniziative, le idee ed i progetti coerenti con il pensiero, la vita e i valori di Dario Fo e Franca Rame.

LA COMPAGNIA TEATRALE FO RAME

C.T.F.R. S.r.l., la cui sigla sta per Compagnia Teatrale Fo Rame, è stata fondata da Franca Rame, Dario Fo e Jacopo Fo nel 1989. Da più di vent’anni cura l’allestimento, la rappresentazione e la diffusione di spettacoli teatrali, radiotelevisivi e cinematografici e si occupa dell’organizzazione e della gestione di attività culturali, della progettazione e allestimento di mostre, e dell’organizzazione di spettacoli ed eventi in numerosi paesi del mondo, anche avvalendosi di una rete di traduttori, registi, gruppi teatrali, compagnie ed agenti.

Tratto da: Onda Lucana® Press

Fonte: REGGI&SPIZZICHINO Communication