
Tratto da:Onda Lucana by Gerardo Renna
ERAN TRECENTO…!!
Eran trecento, gli Spartiati di Leonida (1),
e sono morti!
Eran trecento, gli Italiani di Carlo Pisacane, (2)
e sono morti!
Stessa sorte, stesso valore, stesso dolore;
ma non stessa considerazione!
Grande gloria e clamore suscitò,
in quei tempi funesti per i Greci,
l’impresa cruenta e tragica di quei trecento!
Grande delusione, invece, e poca considerazione
ebbe allora quella dei nostri eroici fratelli….,
che volevano l’unità e l’indipendenza della nazione!
Quei nostri animosi
che a Sapri sbarcarono per incitare la popolazione
alla ribellione dai tiranni
e dallo straniero invasore ed oppressore!
Quei nostri sfortunati fratelli
che invece della necessaria-solidale ribellione,
ostilità, incomprensione e morte
trovarono in quella ostile popolazione!
Essa, incitata ed unita ai soldati borbonici,
ferocemente li trucidò, come fossero turpi criminali!
Cervia, 28/6/2015, al lido Anna n. 199, ombrellone n.14.
(1) Leonida: era uno dei due re di Sparta
(2) Gli Italiani di Carlo Pisacane: nel 1857, quando i trecento di Carlo Pisacane,
liberati i prigionieri nell’isola di Ponza, sbarcarono a Sapri, nell’intento d’incitare
la popolazione alla ribellione dai Borbone ed anche per incitarli a lottare
per l’unificazione e la liberazione dell’Italia dallo straniero invasore ed oppressore!
Tratto da:Onda Lucana by Gerardo Renna