Ex tabacchificio di Palazzo San Gervasio: la disumanità va in scena – A rischio i fondi per i progetti mai iniziati.

Deprime e fa vergognare quanto si apprende a mezzo stampa circa le condizioni incivili in cui centinaia di lavoratori sarebbero “ospitati” presso l’ex tabacchificio di Palazzo San Gervasio.

Chiediamo alla stessa di intervenire immediatamente al fine di verificare quanto denunciato dalle associazioni e di garantire, nel più breve tempo possibile, condizioni di sicurezza e di igiene ai lavoratori.

Bisognerebbe, inoltre, alloggiare adeguatamente i numerosi braccianti che non trovano posto nei locali messi a disposizione dalle istituzioni e che, quindi, sono costretti a sistemarsi in alloggi di fortuna, in barba a norme di sicurezza e di igiene.

Giova ricordare, poi, che sussistono due progetti finanziati – rispettivamente nel borgo Boreano (a Venosa) e nel borgo Gaudiano (a Lavello) – proprio per la riconversione dei casolari e dei villaggi ex riforma fondiaria in alloggi per lavoratori in agricoltura.

Ebbene, questi progetti sarebbero dovuti iniziare nel 2021 ed essere già terminati: invece, non solo è tutto tristemente e colpevolmente bloccato, ma si rischia anche di perdere i fondi. Questa, tuttavia, prima ancora che una questione politica, è una questione di civiltà.

Se confermato quanto raccontato dalle associazioni – ossia che trecento lavoratori si servirebbero soltanto di sei docce e di sei wc e che molti altri siano lasciati senza dimora, al di là della singola associazione, le quali ogni anno, anche faticosamente, gestisce il servizio, malgrado tutti gli sforzi dei gestori.

Nulla potrà cambiare significativamente se non si interviene strutturalmente su quel luogo o, meglio, se non se ne individua uno idoneo, con il rischio di far implodere la situazione all’interno dell’ex tabacchificio e, in questo modo, di alimentare tensioni e contrapposti sociali che vanno doverosamente scoraggiate.

Tratto da: Onda Lucana® Press

Fonte: Si ringrazia l’Ufficio Stampa dell’ On. Arnaldo Lomuti – Coordinatore Regionale M5S – Camera dei Deputati. Roma