Il 1956 È ORMAI LONTANO DA ANNI, MA….
Tratto da:Onda Lucana® by Domenico Friolo
Pensionati,
quelli dei giorni antichi
raccontano
brandelli di esistenza
parole che
lasciano tracce preziose
intarsiate da perle
e diamanti su oro.
Sono cari ricordi
ormai datati, vetusti,
con la semplicità
della tenerezza.
Quelle verità più intime
e care o volte dure,
racchiuse in sofferenza
che stringe l’anima.
Intarsi che soffondono
ancora echi
e bagliori infuocati
dalla rivolta del ’56
nell’abisso taciuto,
di quella disarmante storia
amara repressione,
poi sfociata in reazione.
Storie distorte nella storia vera
che non sà, ne deve morire e le cui tracce,
ravvivate da fiele represso,
vagano e stridono ancora tutt’ora.
A volte sussurrando, a volte gridando
quel dolore che diede quella sommossa
e quei fatti, gridano forte come allora,
quell’ assurda repressione notturna.
I pochi anziani rimasti
presenti a quei tempi ricordano
a ne danno voce giornaliera
nei loro convegni sul colle.
Rammentano stando seduti al sole
sulle panche del centro del borgo,
reclamano una giustizia mai avvenuta
che non verrà mai per chi fu in giudicato.
Questi racconti tratti da quella storia
sono affermazioni veritiere di quegli anziani
ora sorretti da un bastone simile
a quello che risultava minaccioso nel 1956.
Che allora brandivano come arma di minaccia,
ora usato a soccorso delle loro membra
del loro precario ergersi: poveri tristi reduci
e testimoni di quei tempi lontani e difficili.
Storia che va ripresa senza infingimenti,
da inanellare come gesta di giustizia
che dia luce e sprone verso una vita
socialmente migliore, in tutti i sensi.
Così in essere guida nell’aurora
dei nuovi giorni a venire nel borgo
che sortisca la giustizia ed equità
che faccia dimenticare vigliaccherie.
Questo per avere un mondo migliore
a prescindere da un passato vissuto
sotto trame beffarde e senza senso
che penalizzano ancora umili uomini.
Passano gli anni e gli uomini eppure
in questo mutare rimane uno spazio
dove quelle follie sono racchiuse
in questa frase: vogliamo lavoro e pane.
Tratto da:Onda Lucana® by Domenico Friolo
Si ringrazia per speciale concessione da parte dell’autore: Domenico Friolo, il quale si e’ ispirato ai fatti della lotta sindacale riportata sul libro “Pane e Lavoro“, episodi cruenti che si determinarono nella Regione Puglia con estenzione nel Comune di Rotondella Provincia di Matera, eventi consumatosi nella notte tra il giorno 16 e il giorno 17 gennaio dell’anno 1956.
Foto di copertina/Interna fornita dall’autore e tratta dal libro: “Lavoro e Pane“, pubblicato dal Circolo Arci “La Tarantola”, autore: Walter Lobreglio.
Tutto il materiale media e il testo non possono essere riprodotti salvo autorizzazione.