L’ultima telefonata

Tratto da:Onda Lucana® by Nicola Ventimiglia

Al telefono sembravi una diversa, la voce roca, raffreddata, un colpo di tosse mi ha allarmato.

Perchè hai chiamato?

Volevo sentire la tua voce, è tanto che non parliamo, come stai?

Ti sento raffreddata, hai la tosse, sei malata?

Un attimo silente, passa in fretta, poi rispondi, no, sto bene, veramente, sono roccia, sono forte e non ho niente.

Devo andare, c’è mio padre, non son libera di fare, questo è il gioco dell’amore, devo andare.

Tu, riguardati per ora, c’è pericolo, lo sai, non chiamare, chiamo io.

Passa un attimo ancora muto, lungo come un giorno intero, si annuncia col silenzio il suo distacco, no, sei ancora li?

Ti voglio bene, ciao.

S’agita il cuore ed un forte calore, pervade tutto quanto, tu, tu, tu, tu, è andata, non c’è più, avverto un gran disagio, quel suo ti voglio bene, rimbomba nella testa, tutto a un tratto viene scuro, tu, tu, tu, tu, tu, tu.

Tratto da:Onda Lucana® by Nicola Ventimiglia

Tutto il materiale media e il testo non possono  essere riprodotti salvo autorizzazione.
Immagine di copertina tratta da Web.