Strade diverse
Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza-Pescopagano (Pz)
Dopo tanti anni t’ho trovata in periferia
senza maschera con un volto sereno,
una casa popolare, senza portineria,
un fiore in più ma non ci passa il treno.
La voglia di sorriso, il volto illuminato
le lenzuola ricamate, le tue fotografie
hai nascosto o forse tu le hai lasciate
da qualche parte perché cambiavi via.
Io che volevo sentire solo la tua voce.
Quanti cassetti vuotati per un indirizzo,
l’ultima volta dicesti rimaniamo amici
e scendendo le scale diventavo pazzo.
Tu volevi sentieri oscuri e mari mossi
per un amore ritrovato all’improvviso
non nego che il cuore provò la scossa,
ma non volli entrare nel tuo paradiso.
Tu mi stavi accanto eri la mia ombra
giornate liete e forse anche nostalgia
per una storia chiusa in un dicembre
con una rosa rossa e con malinconia.
Non sono qui per farti rivivere ricordi
nemmeno per raddolcire i tuoi dolori
seguendo il vento finisci che ti perdi
facendo male a chi crede nell’amore.
Ora cammini lungo una nuova strada
tra le voci che tu non conoscerai mai
non e stata colpa, speri che mi credi
non potevo fare scelta che crea guai.
Non ho curvato mai su strade strette
non amo un vento che soffia violento,
ma sentire parole che non ti ho detto
possono aprire un varco ai sentimenti
e lungo quella strada nuova che tu fai.
Io ti ho ritrovata, e fragile come sono
non voglio curvare troppo come vuoi
solo il cielo ti offro e sarà così sereno.
Il nostro amore, un addio un incontro
che ha fatto soffrire e un po’ sognare
è poi finito là in quella casa al centro
ha due strade ma fa battere il cuore.
Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza-Pescopagano (Pz)