Un sogno senza fine

Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza – Pescopagano (Pz)

Ci siamo perduti in mille discussioni,
è stata tua la colpa, è stata la mia,
ci ha spenti gli occhi un’ossessione,
e senza un saluto siamo fuggiti via.

A chi ha giovato distruggere una vita,
le strade vuote, la gente indifferente,
ci vedono passare, sanno che è finita,
che notte triste senza averti accanto.

La ragazza la bar con i capelli biondi
mi guarda chiede anche se ho dormito
tu t’ingelosivi per i suoi occhi tondi,
dico che sono solo stanco e innamorato.

La terrazza della nostra casa al mare l’ho vista spoglia, non è più fiorita, che profumo!
Agli amanti univa i cuori intorno,
vedo il deserto tutto è finito.

Eppure c’è qualcosa che non va più via accade spesso quando dorme il mare, mi soffoca il cuore,
vagano i pensieri, nella notte incontro chi non ha pudore, solo per soldi t’offrono anche l’amore; vieni, aiutami!

Feriscono il mio cuore.
Di questa vita mia detesto la finzione: pura cortesia, un garbato invito a cena, che chi si prodiga con raccomandazioni, non hanno capito niente, mi fanno pena.

La nostra unione non è stata illusione
di un amore che si dissolve un mattino
il contatto di pelle per un’attrazione,
ma un sogno che vola alto e senza fine.

Cos’è rimasto in te dei tuo sentimenti,
i miei, ieri, lottavano in una tempesta,
i vetri illuminati, il volto tuo contento,
la musica suonava non era la mia festa.

Ciò che ci tiene lontano inutilmente,
il telefono che non squilla nella sera,
proviamo a farlo insieme e con la mente accendiamo la notte del ritrovato amore.

Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza – Pescopagano (Pz)

Tutto il materiale media e il testo non possono  essere riprodotti salvo autorizzazione.
Immagine di copertina tratta da Web.