Un solo ricordo di me

Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza – Pescopagano (Pz)

Un raggio di sole non voleva entrare
perché la mia stanza non era degna,
un vecchio lume e senza lampadari
era così piccola e non era un regno.

Ogni cinque anni il babbo tornava
dopo la fatica e volti dimenticati
con la pompa spargeva calce viva
e si vedeva il bianco sulle pareti

Nonostante tutto c’era tristezza
perché il sole si teneva lontano,
i primi anni della mia giovinezza
senza un sorriso sembrava strano.

Io non avevo desideri così assurdi
gli stessi che avevano i compagni
era come dare la musica ai sordi
un raggio stretto nel mio pugno.

Erano anni di grande malinconia
mancava tutto quello che serviva
per una ragazza sentivi nostalgia
e del sole che da noi non entrava.

Però un giorno io scoprii dov’era
provai una gioia, e mi sentii male
nascosto dietro i monti nella sera
dopo la corsa dormivo sul crinale.

Su di me l’aria pura, una carezza
ai confini del silenzio, della paura
un seno che mi donava tenerezza
e vidi il sole mi brillava nel cuore.

Cambiai vestiti, in un città nuova
la vita cambiata, un po’ smarrito
un ricordo lontano forse la prova
che già a quell’età ero cresciuto.

Grandi amori io non li ho vissuti
ma quella tenerezza ricordo assai
la prima volta io sono stato amato
vidi il sole e non l’ho perduto mai.

Non conservo album di fotografie
delle donne entrate nel mio cuore
perché non ho mai cercato trofei
un ricordo solo non potrà svanire.

Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza – Pescopagano (Pz)

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