L’Urs e il Carnevale di Teana

Tratto da:Onda Lucana® Press by Vincenzo Marino e Francesca Lagala

Immagine tratta da repertorio di Onda Lucana by Pro Loco di Teana 2018
Immagine tratta da repertorio Pro Loco di Teana 

Anche quest’anno Teana rivive una tradizione unica e antica, quella del Carnavale e L’Urs. Questa manifestazione è la rappresentazione, in chiave ironica, della vita del paese e dei suoi abitanti ed è al tempo stesso l’uomo che nasce dalla natura ed a essa ritorna. In questa sarcastica ed sfilata vengono rappresentate e allo stesso tempo derise le varie forme di potere: la Chiesa (con il prete e i sacrestani), la Legge (con il giudice e gli avvocati), per passare all’Ordine Pubblico, attraverso le guardie che non riescono a trattenere le figure simbolo del carnevale teanese: L’Urs e Carnuluvar.

I vari personaggi sono intrisi di significato allegorico e metaforico: il Pezzente, rappresenta la povertà e l’umiltà; il Portafortuna, scherzosamente, legge il destino dei passanti tramite dei proverbi locali; L’Urs è una figura demoniaca, agitata e sfuggente; rappresenta l’anello di congiunzione fra l’uomo e la natura. Questo viene messo in evidenza dal fatto che spesso viaggia a braccetto con Carnuluvar, che rappresenta tutti i vizi dell’uomo, ingordo, ubriacone e indebitato. È l’uomo per il quale si organizza lo spettacolo, colui al quale bisogna fare la festa.

La manifestazione si conclude con una vera e propria rappresentazione sarcastico-teatrale, il Processo, al termine del quale Carnuluvar viene condannato a morte. La forte passione che lega la comunità teanese a questo evento ha fatto sì che negli anni la manifestazione ha acquisito una rilevanza regionale fino a diventare membro importante della “Rete dei Carnevali Lucani a valenza antropologica e culturale”.

La Pro loco Teana, da sempre, si pone come obbiettivo la valorizzazione e la promozione di questa Tradizione con progetti tesi a renderla un’attrazione turistica permanente, fornendo alla comunità un’opportunità di crescita e di sviluppo nel settore turistico ed agroalimentare anche destagionalizzando e rivisitando la tradizione stessa.

Tratto da:Onda Lucana® Press by Vincenzo Marino e Francesca Lagala