ROTONDELLA È UNICA
Tratto da:Onda Lucana® by Domenico Friolo
Come da sempre, unica ed eccezionale,
quando a sera splende incuneandosi
prepotentemente nel cielo sereno.
È lì, ed è lì come galassia tra le stelle
in bagliori concentrici simili ad Andromeda.
È posta in alto sulla piana a dominio del golfo.
Ha parvenze di enorme farò luminoso sullo Ionio
èd è lì, che attende è annichilisce lo sguardo
sorpreso della varietà di splendidi orizzonti.
È sempre lì, a richiamare e ad attendere
il ritorno delle anime dei suoi figlioli
andati lontano, nei soliti lieti e fugaci ritorni.
Ed è ancora lì, a far loro sognare nel far ritrovare
cose lasciate oppure perdute, ma sempre nel cuore,
un pò come succede in altri borghi in terra lucana.
Consola i figli lontani in estate ritornati sotto il velo di seta blù
della volta celeste dai profondi riflessi in cui
il tremulo luccichio degli astri ricama meraviglie.
Rotondella è lì, che si erge nell’infinito arco dell’universo
in cui uno spicchio di luna si culla facendo sognare
nel fendere lentamente costellazioni che esternato l’immenso.
Appaiono ammassi e galassie lontane dove la più prossima,
si offre a occhi che sanno cercare che sanno trovare,
come Andromeda che offre se stessa nei pressi di Pegaso.
La curiosità fa adagiare lo sguardo molto più lontano,
sullo stucchevole e distante ignoto, che induce
a fantasticare su quell’impossibile da raggiungere.
Ignoto su cui sorgono miriadi di domande, dubbi
e poche certezze riconducibili a quei mondi
che sconosciuti, fanno meditare le genti a sera.
Rotondella ” Il Balcone dello Ionio ” ovvero: per me,
“” Il terrazzo sull’universo”” che porge un senso
alla magnitudine propria o apparente degli astri.
Borgo che fà carpire la misteriosa nebulosa di Orione,
per farla memorizzare e rendere fieri di raccontarne
i bagliori, gli spazi infiniti, profondi: regno del cacciatore Orione.
Attirano l’attenzione le conosciute Orse, quella Minore,
che da parvenza alla fioca stella del nord
seguendo a ruota della Maggiore e poi le ladi, le Pleiadi.
Mentre lo zenit mostra splendente inconfondibile Capella,
poco lontano, in Perseo, con Algol che fa mistero di sè
con bagliori a volte tenui a volte esplosivi e brillanti
È il balcone dello Ionio ad offrire stelle allo sguardo
a far ascoltare quel sussurrio senza tempo dell’aria ventilata
sempre dolce, lieta, celestiale, gradita, naturale.
Altri sottofondo di melodie meravigliose, ravvivano,
porgono e adagiano sentimenti unici e personali
in cui si provano sensazioni extra corporali… Divine.
È l’emozione del creato che penetra nei cuori sensibili,
alimentando emozioni mai più da scordare la bella Rotondella,
la sua gente, il suo cibo, il suo mondo, il suo immenso panorama.
È posta là, nel sud della Lucania il terzo borgo più bello d’Italia,
là in alto, sul colle sotto quel cielo terso e sopra il mare
nel profondo blù notturna e nella luce solare a tutto giorno.
Dove romantici poeti ne ricavano versi, frasi e parole
per narrare il sogno di forti emozioni e farne stupendi poemi
in quanto, questo bel luogo ridesta le virtù degli artisti.
Borgo che rimanda l’incanto dell’aurora ad ogni alba
e nelle ore antelucane porge la melodia di un piccolo,
sparuto, solitario, lieto usignolo tra saltelli e brevi voli.
Si ripropongono riflessi ed echi familiari, antichi,
nel bagliore disegnato dal sole nel suo ergersi dal mare,
disegnando incantevoli sfumature rosse, arancio, gialle.
Il cielo svela il suo sereno nel mostrare l’azzurro più bello:
è il nuovo giorno sempre a riproporsi lanciando i pensieri
e far sognare nostalgie di tempi belli e ormai lontani.
Luogo che accede al giorno ponendo la prima emozione
con la garbata gente del borgo nel salutare il sole ringraziando Dio,
ed il nuovo giorno risponde col profumo dei fiori del Creato.
Tratto da:Onda Lucana® by Domenico Friolo
Si ringrazia per speciale concessione da parte dell’autore: Domenico Friolo.
Foto di copertina fornita dall’autore.
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