COSA VERRÀ (ALL OUR FUTURES) – Un film di FRANCESCO CRISPINO.
Prodotto da Francesco Crispino e dal 1° Istituto comprensivo statale “Edmondo De Amicis” (Floridia, SR) con il contributo del Ministero della Cultura e Ministero dell’Istruzione In selezione ufficiale ai Nastri d’Argento 2023.
Festa del Cinema di Roma – Panorama Italia Sottodiciotto Film Festival Costa Iblea Film Festival Ortigia Film Festival – Winter Edition.
Sinossi
L’anno scolastico 2020/21 è alle porte e Alice ed Eric, insieme ai loro compagni di classe di terza media dell’istituto “Edmondo De Amicis” di Floridia (Siracusa), stanno intraprendendo il delicato passaggio dall’infanzia all’adolescenza in mezzo a libertà frenate e restrizioni sempre più dure. La loro amicizia s’intreccia tra le lezioni per sensibilizzarli sul tema della “plastic free”, un laboratorio teatrale incentrato sulla leggenda dell’eroe siciliano Colapesce e le inquietudini tipiche della loro età, generate dalla scelta del liceo e dall’instabilità dell’orizzonte. Entrambi hanno un passato gravoso alle spalle e un futuro incerto davanti a sé, e dunque condividono una complessa condizione esistenziale sullo sfondo di un territorio nel profondo Sud d’Italia e d’Europa. Uno spazio simbolico di confine e contemporaneamente d’avanguardia sugli effetti del cambiamento climatico.
Biografia di Francesco Crispino
Francesco Crispino è nato a Roma e, come il padre Armando, si è occupato di cinema fin dalla giovane età: da bambino come attore-doppiatore, in seguito come studioso, filmmaker e docente di linguaggio audiovisivo. Con la sua tesi di laurea ha ottenuto la menzione onorevole al “premio Pier Paolo Pasolini – 1999”. Ha insegnato “Storia del cinema” all’Università di Firenze e a quella di Cassino, dal 2008 è titolare del “laboratorio di Filmmaking” presso l’Università di Roma Tre. Dalla fine degli anni ’90 progetta e realizza progetti per la didattica del linguaggio audiovisivo in scuole di ogni ordine e grado, sia per i docenti che per gli studenti. Dal 2021 fa parte dell’esecutivo del SNCCI (Sindacato critici cinematografici italiani) per il quale riveste la carica di amministratore con la delega alla didattica dell’audiovisivo. È uno dei formatori di linguaggio cinematografico riconosciuti a livello nazionale dal MIUR. Come regista ha firmato documentari e diversi cortometraggi. Come scrittore ha pubblicato due volumi di taglio saggistico, numerosi saggi sul cinema e un romanzo (La peggio gioventù, 2016). Come critico cinematografico collabora con diverse riviste e testate di settore.
Filmografia essenziale
- Non al denaro non all’amore né al cielo (corto doc, 1995);
- Zooming out Kubrick (videosaggio, 1998);
- Ostia (corto, 2005);
- Ciampino (corto, 2005);
- Il terzo viaggio di Bach e Mozart (corto doc, 2006);
- Victoria Station (corto, 2006);
- Linee d’ombra (doc, 2006);
- Quadri espansi (doc, 2013);
- Cosa verrà (doc, 2022.
Note di regia
Cosa verrà è il risultato di un’immersione in un territorio che si è ritrovato ad affrontare l’anno più difficile della pandemia in modo del tutto impreparato. Un periodo nel quale si stava consolidando il concetto di distanza, che portava con sé l’inevitabile riduzione degli spazi relazionali e la conseguente limitazione degli orizzonti esistenziali. Da questa originaria sensazione è scaturita la riflessione sulla forma del film, che ho pensato potesse tradursi in un bianco e nero che potesse evidenziare meglio i contrasti, e dal formato in 4:3, che restituisse quella sensazione di “mancanza d’aria” che provavo nei confronti dei giovani protagonisti mentre li osservavo. Al mio sguardo su questa realtà s’intrecciano e si contrappongono quelli di Eric e di Alice, evidentemente diversi dal mio, sempre pronti a lasciarsi sorprendere e disponibili alla “ricostruzione”. E che ho deciso di formalizzare attraverso la scelta dialettica delle immagini a colori. La distanza è stato comunque il concetto-guida di questo film-laboratorio. Prima di tutto perché è sempre stato necessario mantenerla durante il periodo delle riprese, aspetto che ha inciso sia sul modo di produzione (basato su una progressiva selezione delle persone-personaggi) sia sulla misura dello sguardo che li ritrae (fondata sul graduale avvicinamento ai protagonisti). Poi perché ha determinato un inusuale svolgimento delle riprese, soprattutto nei frequenti periodi caratterizzati dalle “zone rosse”, in cui ho talvolta sperimentato la regia in remoto. E infine perché ha connotato anche l’intera post-produzione, realizzata mettendo in collegamento virtuale il territorio nel quale si svolge la vicenda con il mio studio a Roma, dove ho montato il film, e successivamente con quello di Dallas (Texas) nel quale vive e lavora Raoul Torresi, che ne ha curato la supervisione e realizzato la color correction.
Note di produzione
Il progetto prende forma grazie al finanziamento che 1° Istituto comprensivo statale “Edmondo De Amicis” (Floridia, SR) ha ricevuto dal Ministero della Cultura e da quello dell’Istruzione per il bando “Visioni fuori luogo” (2019), ma fin dall’inizio subisce una serie di cambiamenti determinati dall’imprevisto susseguirsi degli eventi generati dalla recrudescenza pandemica. L’iniziale sceneggiatura viene infatti subito abbandonata per intraprendere un percorso sperimentale basato sulla sua costruzione in itinere. Così come il periodo delle riprese, inizialmente circoscritto a poche settimane, viene invece esteso all’intero anno scolastico 2020-21. Per garantire la post-produzione poi, è lo stesso autore che decide di entrare in co[1]produzione per portare a termine la realizzazione del film. Cosa verrà è riuscito a trovare il proprio compimento grazie alla generosità di alcuni collaboratori e all’amorevole quanto prezioso sostegno di chi fin dall’inizio ne ha seguito il progetto “a distanza.
CAST TECNICO
Scritto, diretto e montato da Francesco Crispino; supervisione al montaggio: Raoul Torresi; camera: Giuseppe Cavarra; sonoro in presa diretta: Giuseppe Forte; organizzazione: Giorgio Agnellino; seconda camera e riprese drone: Andrea Palumbo; collaborazione al montaggio: Seby Palumbo; collaborazione alla sceneggiatura: Chiara Catinella, Rita Spadaro, Manuela Spina, Beatrice Tondo; sound design: Bruno Ventura; mix audio: Andrea Gramigna; produzione: Francesco Crispino e 1° Istituto Comprensivo Statale “Edmondo De Amicis” di Floridia (SR) con il supporto di MIUR e MIC (Bando “Visioni fuori luogo 2020”); musica originale: Antonio Granata; brano “D’Improvviso” (L. Fragola, G. Franchini, F. Abbate) É eseguita da Lorenzo Fragola. Per gentile concessione di: 2016 © Sony Music Entertainment Italy S.p.A. – © Universal Music Publishing Ricordi Srl. – © EMI Music Publishing Italia Srl. Formato: B/N e colore, 4:3 e 16:9 Durata: 84’ Italia 2022.
CAST
Eric Tomasello, Alice Di Falco, Sarah Alderuccio, Giorgio Agnellino, Chiara Catinella, Manuela Spina, Beatrice Tondo, Rita Spadaro, Alessia Franza, Sofia Malerba, Flavia Zappulla, Fabio Cilea, Lucia Azzolina, Francesco Tomasello.
Tratto da: Onda Lucana® Press
Fonte: REGGI&SPIZZICHINO Communication