
LA STRAGE DEGLI AGNELLI
Tratto da:Onda Lucana®by Gerardo Renna
Pasqua.
Pasqua di passione, Pasqua di resurrezione.
Ogni anno, tanti Cristiani incetta fanno
di carne d’agnello, proveniente dal macello!
Dal crudele macello, dove ogni giorno,
senza cuore, orrenda strage si compie di teneri agnelli!
L’agnello che, per tradizione e per il loro piacere culinario,
i Cristiani mangiano nei giorni della passione
e della resurrezione di nostro Signore.
Il povero agnello che togliere deve i peccati del mondo!!!
Ma perché!?!
Perché ancora e sempre l’agnello
sacrificato dev’essere per i peccati (anche culinari) degli uomini!?!
Pasqua, una festa per i Cristiani,
ma per tantissimi agnelli una mattanza, una tortura ed una morte sicura!
Cristiano, non ti sembra di essere in contraddizione…!?!
Uccidere dei poveri agnellini, (che tanta tenerezza fanno come i bambini),
e non per fame, ma solo per la loro carne gustare!
Cristiano, pensa ai bambini e più agnellini non mangiare, così la loro strage evitare.
Cristiano, al comandamento del tuo Dio più non contravvenire:
NON AMMAZZARE
nemmeno per mangiare, ché tanto altro la terra ti offre per la tua fame alleviare.
(Funo di Argelato, 25 marzo 2013, ore 19,8, in via Bellini, 4)
Tratto da:Onda Lucana®by Gerardo Renna
L’ha ribloggato su Pina Chidichimo.
In maniera molto pacata mi sento di dire che qualcosa sta cambiando e che tutti stanno avendo una presa di coscienza! 😉👊
La tradizione è dura a morire. Poi ovviamente c’è anche chi pensa che se non c’è la carne non sembra un pasto festivo. Io ho la famiglia divisa a metà e le feste son motivo di discussioni e non di gioia.