SEGUIRO’ I TUOI PASSI

Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza-Pescopagano (Pz)

Come un cieco brancolo nel buio

non sento più stringermi la mano

quello che sento dentro io vorrei

ti giungesse al cuore piano piano.

 

E’ un altro giorno, non è più ieri

un’altra storia oggi incominciata

con mille silenzi, senza pensieri

senza più desideri, li ho perduti.

 

A chi confiderò quando sarà sera

vicino al camino, un fuoco acceso

gli anni feroci, tutte le mie paure

occhi spenti davanti a una chiesa

 

Un giorno di pioggia, dolce festa

io e te abbracciati il volto al cielo

le urla nel vento in un buio pesto

e nell’acqua alta fino a farci male.

 

Era una sinfonia, musica celeste

da non dimenticare mai pensavo

chiusa nell’anima e nessun gesto

la fermava perché in noi viveva.

 

Prigioniera in noi, quale segreto

di un dolce ricordo, la nostra via

per orizzonti nuovi, così colorati

dove non esisteva la malinconia.

 

Un sentiero stretto, una fontana

un fruscio di foglie che spavento

cercavi me, con le mani al seno

era la paura di un sol momento.

 

Dove cercarti e cosa dire non so

tutte le parole le ho dette ormai

dopo un dolore l’anima non può

rassegnarsi e morire come vuoi.

 

Non posso svuotare il mio cuore

cosa sarei senza un mio passato

quanto c’è dentro deve rimanere

come direi che non t’ho scordata.

 

Spingimi piuttosto in quale abisso

o fammi scalare anche montagne

se vuoi io verrò dietro i tuoi passi

e aprimi le braccia se sono degno.

Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza-Pescopagano (Pz)

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