UN ANGELO DISPETTOSO

UN ANGELO DISPETTOSO

Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza-Pescopagano (Pz)

Venivi incontro a me così leggera
come vento leggero di primavera
e quando tra le braccia ti stringevo
le tue lacrime di gioia ti asciugavo.

Ho trovato in te il sogno della vita
promesse, speranze ormai perdute
un amore così grande mai vissuto
la tenerezza da tempo dimenticata.

Tu che vegliavi i sogni della sera
che solitudine dopo una preghiera
vicino a te, non potevo aver paura
al buio sentivi forte il mio respiro.

Non m’hai detto cos’ho sbagliato
per non vederti più e t’ho perduto
sorridevi ai miei semplici segreti
che prima di dormire t’ho svelato.

Dove sono le mie notti senza fine
un cielo illuminato senza confine
un chiarore di stelle sul cammino
le calde tenerezza di un bambino.

Confidavo a te tutte le mie paure
della pioggia, dei tuoni della sera
e t’imploravo, poterti abbracciare
tenerti accanto, per poter sognare.

Altre parole diverse da: io ti amo
non sentirai quando io ti chiamo
che ci amiamo ancora ripeteremo
il mondo d’amore noi troveremo.

Vedevo un angelo nella mia vita,
in veli candidi, una bontà infinita
il sorriso delle mie notti disperate
era tutto per me, la pace ritrovata.

Anche lui, una notte è andato via
lasciandomi solo, senza un addio
cosa gli importa se soffro solo io
e intanto gode lui del dolore mio.

Cosa avrò sbagliato, io non lo so
ho amato tanto senza mentire no
un dubbio di te, nemmeno un po’
ritorna da me, non puoi dir di no.

L’amore quale fiore che muore
niente profumo, né i suoi colori
io ci credo, lo coltivo nel cuore
per vederlo, un giorno, rifiorire

Verrà da te, quando tu lo vorrai
per farti sorridere e soffrire mai
cercalo sempre nei pensieri tuoi
se pur lontano, insieme resterai.

La mia estasi, angelo dispettoso
io rivivo tra dolori e un sorriso
se in un sogno una mano poso
sui tuoi occhi, sul tuo bel viso.

Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza-Pescopagano (Pz)