DEDICA

Voglio dedicare questo libro a tutte le donne, a tutte le donne che sono il fondamento della vita, a tutte le donne silenti, a tutte le donne che soffrono, a tutte le donne che amano, a tutte le donne che attendono qualcosa dal resto dell’umanità, ovvero da noi uomini.

Recensione di Galante Rocco

“Donne nel Buio” di Vito Coviello è una raccolta di storie che vede la donna al centro di tutto.  Donne fiere che non cedono a minacce né a lusinghe, pronte ad affrontare il loro destino. Donne misteriose che compaiono e scompaiono nel percorso della vita.  Più che racconti, possiamo chiamarli      momenti.
Momenti di passato remoto o recente, ma sempre e solo orientati nella medesima direzione: quella delle donne.
E’ bello che in questo momento storico, in cui la donna ha acquisito tanti diritti , ma che troppo spesso viene ancora privata delle sue libertà o piuttosto della sua vita, si dedichi un libro intero a coloro che, piaccia o no, portano avanti il mondo. Ed è ancora più bello che a farlo sia un uomo, un uomo del sud, nato e cresciuto in una regione dove ancora, purtroppo, c’è ancora molta supremazia di genere. E’ meraviglioso sentir parlare della donna come fonte di ispirazione, punto di riferimento, insegnante di vita, compagna, amica, guardandola con tenerezza, amore, ammirazione e soprattutto rispetto. Ringrazio Vito Coviello per aver permesso l’Associazione Ciechi, Ipovedenti ed invalidi lucani onlus di poter pubblicare le sue storie con molto orgoglio.

INTRODUZIONE

Donne nel buio è una raccolta di storie di alcune donne, forse in generale di tutte le donne. Donne che per un motivo o per un altro, si sono ritrovate nel buio degli occhi, nel buio del cuore, nel buio della vita, nel buio della morte. Donne che però con la luce di Dio sono ritornati a volare. Dio creò l’uomo a sua immagine e somiglianza, ma forse non gli riuscì tanto bene e pensò bene di creare la donna, e con lei la possibilità di donare la vita. Da allora la donna è l’unica che può dare la vita. Ha lasciato a lei tutto il peso dell’universo, donne nel buio che comunque sono e saranno sempre nella luce di Dio e torneranno a volare.

QUANDO LA MAREA SALE

 Quando la marea sale milioni di gocce insignificanti in sé, uniti da un abbraccio spostano tonnellate di metallo a forma anche di nave. Quando la marea sale milioni di donne possono fermare il mondo.

Joseph Corrad diceva e scriveva il problema delle donne il più delle volte sono gli uomini.

Cosa dire delle donne, un cervello multitasking, poetesse, scrittrici, avvocatesse, presidentesse, cattoliche o luterane, orientale o occidentale.

La donna dall’inizio dell’umanità ha curato l’uomo, lo ha partorito, l’ha cresciuto, l’ha educato, l’ha amato, l’ha riverito, ed è stata sempre trattata e ripagata malamente. La giornata delle donne non è una festa, è una ricorrenza di morte, morte per il lavoro, chiuse, schiavizzate, purtroppo le cose non sono cambiate nonostante siano la maggioranza, le nostre compagne, amanti, sono tutto per noi, i nostri angeli.

Io come uomo, in quella giornata vorrei chiedere perdono a tutte le donne che subiscono violenza, con la speranza che non sia una ricorrenza di dolore ma una festa d’uguaglianza.

Tratto da: Onda Lucana® by Vito Coviello

Si ringrazia l’autore per la cortese concessione-Copertina fornita dall’autore.