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Tratto da:Onda Lucana® by Gerardo Renna

ELISA CLAPS

Di lui, purtroppo, ti sei fidata.
Lui, l’assassino (un certo Restivo “il fuggitivo”)
che in quella soffitta per violentarti t’ha portato.

Ma, per la rabbia della tua opposizione,
t’ha ammazzato senza alcuna esitazione!

Da lì poi in cielo sei volata, ma il tuo corpo
nascosto in quella maledetta soffitta lì per anni è rimasto!

Lì, fra la gente e sulla gente, mentre sotto dicevan messa
e mentre dappertutto la gente ti cercava.

Per diciassette anni continuamente, instancabilmente t’ha cercato!

Per tanti lunghissimi anni,
dappertutto t’han cercato, senza mai trovarti,
anche se in mezzo e sopra di loro in quel luogo sacro profanato
eri posata,, abbandonata e inanimata!

Quel Restivo “fuggitivo”
che, con la protezione di qualcuno e di qualche familiare,
per tanti anni l’ha fatta franca, ora l’ha deve pagare cara.

E, siccome una persona ha ammazzato anche in gran Bretagna,
in carcere a “pane, acqua e tavolaccio (dove il tavolaccio
di dura e ruvida pietra dev’essere) in Italia o in Gran Bretagna,
per tutta la vita, duramente, a lavorare deve restare!

Funo di Argelato, 22 marzo 2011

Tratto da:Onda Lucana® by Gerardo Renna