ESCURSIONE BANTINA (1)

Tratto da:Onda Lucana by Gerardo Renna

Dopo un anno d’attesa,

finalmente sono nel mio paese!

Banzi: un piccolo borgo della Lucania,

a nord-est della stessa.

E’ un giorno d’agosto.

Di buon ora m’incammino per una escursione.

Pochi passi e già sono fuori dell’abitato sono!

Tutto intorno: davvero un bel paesaggio:

colline e collinette ondulate ad ovest oltre la piana.

Ed ancora più in là

i monti dell’Appennino lucano.

Superbo, maestoso il Vulture regna sovrano!

Come un re sul trono seduto,

appare anche da lontano,

con la corona ed il suo verde manto!

Poi il guardo girando verso mezzogiorno,

Forenza appare in cima ad un colle.

Un tempo, in processione, scendeva

ed al nostro monastero si dirigeva!

Più a sud, ancora più in alto,

qual nido d’aquila, svetta l’eccelsa Acheruntia!

Fortezza naturale, quasi imprendibile

anche ai potenti Romani!

E sotto: l’amena valle del Bradano,

che lento scorrendo, tutta la Lucania attraversa.

La vista lontano spaziando,

in cima a piccole montagne:

Pietragalla, Oppido lucano, Cancellara

e, a noi vicino, Genzano di Lucania,

il nostro “fratello maggiore”!

Ancora, verso Gravina, ma molto più vicino,

Monteserico, con in cima il castello di Federico.

Lo sguardo a nord voltando

ed ancora più lontano, a ridosso della Murgia,

ecco apparire: Poggiorsini, Spinazzola e Minervino,

che della Puglia con la Lucania segnano il confine.

A nord-ovest, infine: Palazzo S. Gervasio, Venosa e Maschito.

Antico casale, il primo, della nostra Abbazia;

Venosa, la patria bella dell’illustre cantore,

la cui celebre ode ancora oggi ci fa onore!

Infine: Forenza ed Acerenza,

che, nel passato anche remoto

in processione a Banzi venivano.

Attorno al nostro Monastero tre giri facevano

e poi, in chiesa, pregavano, mangiavano e pernottavano.

(Banzi, agosto 2010)

Tratto da:Onda Lucana by Gerardo Renna

Si ringrazia l’autore per la cortese concessione.

Immagini fornite dall’autore.