Fantasmi senza idee

Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza-Pescopagano (pz)

Come fantasmi che vagano nelle stanze alte del castello, le nostre anime che pregano mentre svolazza un pipistrello.

Cosa succede all’aria aperta, com’è difficile per noi sapere e non basta solo stare all’erta, le cose accadono e cosa fare?

Sopra di noi sulle nostre teste, come una tempesta di parole, un disastro che diventa festa e qualcuno dice che s’immola.

Sono dei fantasmi senza idee portano terrore come il vento, sommergono come la marea, cosa vuoi che sia importante.

Questa la realtà e quale fede si scambia tutto per non cedere non c’è scandalo in chi crede, che le favole esistono ancora.

È una favola farci disperare, una migliore vederci morire con un fucile potere sparare sul mondo che vuole sperare.

Fantasmi che sono i padroni della nostra vita della morte, sono così simili con i ladroni capaci di scassinare le porte.

La maggioranza dei fantasmi.

Può anche governare da sola. che conosce tutto del cosmo e per le astuzie basta da sola.

Gli sgarbi diventano cortesie, come l’abitudine nel macello se li denunci, è una malattia, che ha toccato il tuo cervello.

Tu vuoi andar controcorrente quella direzione ti sarà ostile, un viaggiatore senza patente prima o poi lo mettono in fila.

Non è appello di disperazione ai figli di chi è morto in croce sarete voi le vostre riflessioni a non far mai spegnere la luce.

Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza-Pescopagano (pz)