“Il segreto dell’arte dell’invecchiare è, secondo Cicerone, nella vitalità, nel coltivare molli interessi, nel fare una vita regolata e morigerata.

La vitalità delle cellule del cervello, come sostiene anche la nostra Rita Levi Montalcini, allontana o almeno ritarda la vecchiaia.

Per questo motivo molti artisti, come Pablo Picasso, Charles Chaplin, Bernard Shaw, Dalì, De Chirico, che sono stati tesi spiritualmente fino all’ultimo giorno di vita, e hanno sottoposto le cellule del cervello a un continuo lavoro creativo, a una continua passione per l’arte, senza mai rilassarsi, senza mai abbassare la tensione spirituale, la fede, l’interesse per la vita, hanno vissuto più intensamente degli altri ed hanno mantenuto più a lungo la giovinezza, lo sprint, l’entusiasmo, la gioia di vivere.”

Introduzione di Bartolomeo Rossetti al “L’Arte di invecchiare” di Cicerone.

Immagine: ritratto di carta “Old People Portraits” di Yulia Brodskaya.

via invecchiare, senza mai abbassare la tensione spirituale, l’interesse per la vita — Nosce Sauton