Schumi jr potrebbe vincere la Coppa del Mondo di F3

Tratto da:Onda Lucana® by Marco Di Geronimo

Il figlio di Schumacher vuole la Coppa del Mondo di Formula 3. Domenica prossima si terrà il 65° Gran premio di Macao, la perla di fine anno in palio per i più giovani talenti dell’automobilismo. E da qualche anno la Federazione Internazionale dell’Automobile le riconosce la rilevanza mondiale.

Tra i suoi concorrenti ci sarà anche Mick Schumacher, 19 anni, fresco Campione europeo di Formula 3. La stagione 2018 ha arriso al giovane Mick, che al secondo anno in categoria ha chiuso il Campionato del Vecchio Continente davanti a tutti. Adesso il figlio d’arte vuole capitalizzare il più possibile:e l’affermazione definitiva passa per le strade del circuito cinese.

Macao ha l’onore di ospitare una delle pochissime corse che vanta ufficialmente il titolo di Gran Premio. La FIA preferisce riservare il nome di “GP” soltanto alle gare di Formula 1. Però la competizione dell’Estremo Oriente ha un fascino e un prestigio giganteschi. Basta scorrere l’albo d’oro per accorgersi che tutti i più grandi talenti dell’automobilismo hanno vinto a Macao. Patrese e Senna hanno vinto a nel 1977, nel 1978 e nel 1983.

Ma la pista del Sol Levante ha un legame affettivo con la famiglia Schumacher. Qui è avvenuta la consacrazione di papà Michael, vincitore dell’edizione 1990. All’epoca, il futuro 7 volte Campione del Mondo di F1 vinse strappando l’alloro a Mika Hakkinen. Il rivale finlandese colpì in pieno il tedeschino in pieno rettifilo: e per anni ci si è domandati se Schumi sr non avesse rallentato apposta… Nel 1995 fu la volta di Ralf Schumacher, che a malapena tre anni dopo avrebbe debuttato in Formula 1.

In tempi recenti possiamo ricordare il doppio successo del nostro Edoardo Mortara, adesso pilota in Formula E. Ma perché fermarci a lui? Qualche anno prima, è stata la volta di Lucas Di Grassi (2005), anche lui pilota – e Campione – di Formula E. Sempre più driver hanno bissato la vittoria nella storia più vicina a noi: Antonio Felix Da Costa (2012 e 2016) e Felix Rosenqvist (2014 e 2015).

C’è un altro ragazzo che vorrebbe prendersi l’alloro di Macao per una seconda volta. Risponde al nome di Dan Ticktum: britannico focoso, rivale di Schumi jr nel Campionato europeo di quest’anno, e rocambolesco vincitore dell’edizione 2017. L’anno scorso Ferdinand Habsburg (non uno qualunque: l’erede al trono d’Austria-Ungheria… e pilota F3) sbatté all’ultima curva. Assieme a lui, contro le barriere finì anche Sergio Sette Camara. E Ticktum, terzo in quell’istante, si ritrovò la vittoria tra le mani.

Quest’anno Dan ha ben altri obiettivi. Dopo essersi qualificato in pole position, si giocherà mezza vittoria nella gara di qualificazione di sabato (stanotte per chi legge). E poi conquistare di forza il GP di domenica. Mick Schumacher, intanto, è in 3^ posizione sulla prima griglia di partenza. Ma la vera corsa si terrà domenica: sarà quella ad assegnare la Coppa del Mondo di Formula 3. La gara di sabato serve solo a delinearne l’ordine di partenza.

E c’è da aspettarsi delle belle: Ticktum è stato in passato penalizzato per aver buttato fuori pista un suo avversario, in una formula minore. E quest’anno non ha risparmiato astio per Mick, accusando lui e il suo team, la Prema, di aver truccato la monoposto in corso di stagione. «Le altre Prema non reggevano il passo…» dichiarò. Ha bisogno di replicare la vittoria dello scorso anno, che a molti parve troppo fortunosa per essere davvero solida.

Dan contro Mick: due giovanissimi si contendono un alloro mondiale, ciascuno con una storia pregressa con cui fare i conti, a caccia di un titolo che pesa moltissimo nel loro curriculum. Ticktum contro Schumacher: due piloti veloci sui cui talenti tutti hanno ancora dei dubbi, e che devono dimostrare chi sono.

La location è il circuito della Guia, 6118 metri, 19 curve (perlopiù cieche), cittadino stretto ma velocissimo. E anche letale. L’ultimo tributo del sangue è stato pagato nel GP motociclistico dell’anno scorso: Dan Hegarty, 31enne, è morto per un crash al 6° giro. Si spera che quest’anno la pista non mieta altre vittime. Negli ultimi anni aveva posto tragicamente fine alle carriere di Bruno Bonhuil, Phillip Yau Wing-choi e Luis Carreira.

Combatteranno per la vittoria, assieme a Mick Schumacher e Dan Ticktum, anche altri bravi astri nascenti dell’automobilismo. Tra loro c’è lo svedese Joel Eriksson (pilota DTM e vicecampione EuroF3 2017), i nipponici Sho Tsuboi e Ritomo Miyata (1° e 2° nel campionato giapponese di F3), e i rivali di Mick e Dan nel Campionato europeo di F3: Robert Shwartzman, Juri Vips, Marcus Armstrong, Ralf Aron, Alex Palou, Guanyu Zhou, Enaam Ahmed, Jeran Daruvala (il resto della Top 10 di quest’anno… e non solo loro). Ci permettiamo di segnalarvi anche Callum Ilott, inglesino della Ferrari Driver Academy di un certo talento.

La corsa si terrà su 15 giri e partirà alle ore 15.30 locali, ovvero le 8.30 italiane. Sarà disponibile un live streaming legale sul sito ufficiale (www.macau.grandprix.gov.mo/en/).

Tratto da:Onda Lucana® by Marco Di Geronimo