THE BEAT BOMB

Un documentario di FERDINANDO VICENTINI ORGNANI

Una Co-produzione Italia – Argentina – 39FILMS e Romana Audiovisual – In coproduzione con Luce Cinecittà – In associazione con LASER DIGITAL FILM. Con il contributo del MIC Ministero della Cultura Durata: 83 min Distribuzione: Luce Cinecittà.

SINOSSI

Un viaggio iniziato nel 2007, con la casualità di un incontro tra un regista e un grande poeta. Poteva finire lì, ma invece, per una serie di casualità, tra i due è nata una collaborazione e un’amicizia che è andata avanti, tra Roma e San Francisco, fino alla fine della lunga vita di Lawrence Ferlinghetti (1919 – 2021). Oltre a essere stato il catalizzatore, il talent scout e l’editore della Beat Generation, Ferlinghetti ha portato avanti una sua visione, un progetto politico e culturale rigoroso, coerente.

Questo documentario vuole tentare di essere anche una eco della sua voce: THE BEAT BOMB, una bomba Beat contro “the military industrial complex”, quella potentissima lobby che anche il presidente Eisenhower (da ex generale) in un suo storico discorso, aveva tentato invano di contrastare.

In una sua poesia Lawrence auspica che con il potere delle parole i poeti possano essere “reporter dello spazio” per rispondere alla sfida di questi tempi apocalittici.

CAST TECNICO E ARTISTICO

  • Regia e sceneggiatura: Ferdinando Vicentini Orgnani;
  • Direzione della fotografia: Renato Favro – Ferdinando Vicentini Orgnani;
  • Montaggio: Alessandro Minestrini;
  • Musiche: Paolo Fresu;
  • Prodotto: da Alfredo Federico, Simona Banchi;
  • Produttori associati: Andrea Di Nardo e Micaela Di Nardo;
  • Produzione: 39 Films (Italia);
  • Co produzione: Luce Cinecittà;
  • Coproduzione internazionale: Romana Audiovisual (Argentina).
  • In associazione: Laser Digital Film Distribuzione Luce Cinecittà.

IL REGISTA

Ferdinando Vicentini Orgnani (Milano il 23 settembre del 1963) Diplomato in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma nel 2002. Ha scritto e diretto i film: Vinodentro (2014); Ilaria Alpi – Il più crudele dei giorni (2003); Mare Largo (1998). Ha ideato e diretto molti documentari tra i quali: 68 – Utopia della realtà (2007); Percorsi di pace (2008); Zulu meets Jazz (2008) e Time in Jazz (2009) con il jazzista Paolo Fresu; Un minuto de silencio (2013). Con Marcello Fois e Diego De Silva ha scritto la sceneggiatura di Certi Bambini (2004), premio Fassbinder agli European Film Awards.

Ha prodotto con Sandro Frezza diversi film e documentari tra i quali: Viva Zapatero (2005-Nastro d’argento) e Draquila – L’Italia trema (2010) di Sabina Guzzanti, Altromondo (2008) di Fabiomassimo Lozzi, Appartamento ad Alene (2011) di Ruggero Dipaola, Nel 2012 ha recitato il ruolo di Marcello Mastroianni nel film “Parajanov – Lover of Beauty” e nel 2019 pubblicato con A&B la raccolta di racconti “Baba Carapa”. The Beat Bomb, il suo ultimo lavoro, parte da 15 anni di amicizia e collaborazione con il poeta americano Lawrence Ferlinghetti (1919 – 2021).

NOTE DI REGIA

The Beat Bomb, per me che discretamente racconto questa storia, è stata un’occasione unica di riflessione, un momento per mettere insieme in un puzzle diverse esperienze di vita. Mi sembra così di aver fatto anch’io il mio dovere (la lezione che ho imparato degli amici poeti) e, con i mezzi che avevo disposizione, ho cercato di mostrare, di portare a galla alcune delle contraddizioni che ci assillano e ci assediano.

Non un racconto storico[1]antropologico quindi, ma qualcosa di molto personale: Il caso e la necessità mi hanno messo nella condizione privilegiata di usare questo straordinario pretesto per attualizzare una storia che contamina molte delle cose che mi stanno a cuore.

LA PRODUZIONE

La 39FILMS, grazie al lavoro sinergico dei due produttori indipendenti, Alfredo Federico (Tropa de elite; L’artista; Francesco da Buenos Aires) e Simona Banchi (La fabbrica dei tedeschi; Viva Zapatero!; Fascisti su Marte; Draquila; 148 Stefano; Sangre en la boca; Nonostante la nebbia) sista orientando sempre più verso la valorizzazione di giovani talenti, per la produzione di opere prime o seconde, di respiro internazionale.

Oltre alla produzione di Soledad, opera prima di Agustina Macri, distribuita da Buona Vista International, la 39FILMS ha realizzato la prima co-produzione fra Italia e Georgia: Negative Numbers, con il riconoscimento di Eurimages e il patrocinio dell’Unicef. Nel 2019, in linea con la ‘mission’ di sostegno ai giovani Under 40, la 39FILMS sviluppa e co-produce con il Kosovo, Andromeda Galaxy, opera prima della giovane More Raça, ( premio Glocal al Festival di San Sebastian, Best Film a Otranto Film Festival 2021).

Attualmente Alfredo Federico e Simona Banchi, stanno sviluppando un documentario con il Kosovo, Casa è dove ci sono i film, che ha recentemente ottenuto il contributo selettivo del Mic per progetti in co-produzione minoritaria, sono impegnati nella post produzione del lungometraggio opera prima di Filippo Conz, Conversazioni con le altre donne, remake italiano basato sull film originale americano Conversations with other women, con Valentina Lodovini e Francesco Scianna.

Tratto da: Onda Lucana® Press

Fonte: REGGI&SPIZZICHINO Communication