Festa della Liberazione italica 2018
Vignetta tratta da repertorio di Onda Lucana by Antonio Morena 2018

W l’Italia

Tratto da:Onda Lucana®by Ivan Larotonda

Diciamocelo francamente, l’Italia è, per sua natura geografica e storico-economica, sufficientemente grande da suscitare secolari appetiti dei predatori stranieri. Ma, di contro, è relativamente piccola per poter difendere le sue ricchezze. Tardi comprendemmo che le signorie regionali non potevano competere con gli eserciti che schieravano le nascenti potenze nazionali. Fiduciosi in una nostra, comunque netta, superiorità tecnica, da cui scaturiva l’immensa ricchezza che faceva, ad esempio, di Siena una prestatrice di denaro alla corona inglese, immersa in un endemica povertà. Credevamo che gli strumenti bancari fossero sufficienti a poter lavorare in concordia gentium, come le lettere di cambio che facilitavano lo spostamento dei capitali da un estremo all’altro del vecchio continente, in relativa tranquillità.

Ebbene, tutte queste opere, di un popolo particolarmente virtuoso, quale era, è si ostina a restare nonostante la kommissione europea, quello italiano, si mostrarono caduche. I barbari presero a calate nuovamente sulle nostre terre, sul cielo della nostra rinascenza, come ebbe a dire il Barbagallo. Nel ‘500 l’Italia fu il campo di battaglia, e di saccheggio, degli ingrati e selvaggi barbari europei, come se non bastassero quelli d’oltremare. Il caos mentre il genio italico ci faceva arrampicare sulle impalcature delle chiese a meravigliare contemporanei e posteri.

Parrebbe che non sia cambiato nulla. Ed in effetti è così, dopo mezzo millennio i nuovi duchi d’Este, quelli che chiusero le porte in faccia a Giovanni dalle bande nere, “eroe nazionale”, e diedero le artiglierie ai lanzichenecchi per poter saccheggiare Roma, si nascondono dietro l’europeismo ma, consapevolmente o meno, favoriscono il saccheggio dei nuovi lanzichenecchi con la bandiera blustellata. Si può contestare questo? Si contesti allora la lunga lista delle grandi aziende finite in mano straniera.
Venga subito il nuovo governo, garrisca al vento la nostra bandiera nazionale, e solo quella, di azzurro contenga solo il drappo donato dalla principessa Isabella ad Ettore Fieramosca, colui che a Barletta le suonò di santa ragione a li franzosi eterni spocchiosi.

#pocoliberi #moltooccupati #francia

#germania #europasolidale

#politica #lobby

Tratto da:Onda Lucana®by Ivan Larotonda

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