Tratto da :Onda Lucana by Ivan Larotonda vignetta by Antonio Morena
Selfie, per i tre anni di sberleffi, fatti contro gl’italiani, visti come brutti ceffi, capacchioni impenitenti, sempre e solo a criticare i buoni intendimenti. Mai qualcosa d’istruttivo, o quantomeno innovativo, vi ostinate a sonnecchiare dinanzi al focolare popolare e nazionale. Non guardate intorno a voi, come tutto il mondo si rinnova? Senza Patria né dimora si lavora ad majora, con salari più modesti e non perché son diventati tutti un po’ più fessi, é che alla globalizzazione piace fare tutto in rateizzazione. Sicché, ti serve d’acquistare? E allora tutta la notte ti tocca pedalare, un mese a levante, un altro a ponente, perché il portare pizze dappertutto ci da Gaia come fine del tutto. Hai voglia dello Smartphone? Devi sgobbare come un minchione. E poi calci al sederone se non firmi il contrattone, senza orario e manco ferie, sta meglio l’accattone, che almeno non lo vede il novello imprenditor cialtrone. Di questa oligarchia che detesta il voto popolare, e per questo è finita male, s’apprestano tempi bui, come non si vedevano da due secoli. Si facessero pure l’ultimo selfie e l’ultimo Job act che tanto il ciclo s’è chiuso sta tornando l’antico uso.
Ma con le fritture di pesce come siamo messi?
Tratto da :Onda Lucana by Ivan Larotonda vignetta by Antonio Morena