PAOLO ED ANNESHCA

L’ASSOCIAZIONE CIECHI, IPOVEDENTI ED INVALIDI LUCANI ACIIL ONLUS
PUBBLICA

PAOLO E ANNESHCA

Sinossi

Quarta di copertina Il romanzo “Paolo e Anneshca” di Vito Coviello è la storia di un grande amore, il resoconto dell’amore travagliato di Paolo Monteforte, ex poliziotto, diventato cieco per un grave incidente stradale, per Anneshca Grilco, infermiera, sua
badante. Lo scrittore Vito Antonio Ariadono Coviello, nato a Sarnelli, Avigliano (PZ), nato il 4 novembre 1954, è residente a Matera dalla nascita, dove si è sposato felicemente ed ha una figlia. È diventato cieco totale venti anni fa per un glaucoma cortisonico, solo negli ultimi anni ha cominciato a scrivere libri, poesie e romanzi e a condividerli e a regalarli. Ha portato i suoi libri in ospedali, carceri ed associazioni.

Ha pubblicato il primo libro nel 2017 “Sentieri dell’anima”, secondo libro è stato “Dialoghi con l’angelo”, terzo “Sofia, raggio di sole”, quarto “Donne nel buio”, quinto “Il treno: racconti e poesie”, sesto “Il racconto del piccolo ospedale dei bimbi”, settimo “Poi…sia: un amore senza fine”, sottotitolato come “Quaderno di poesie di Vito Coviello”, ottavo “Dieci racconti per Sammy”, nono “Victor, Debby ed il sogno”,
decimo “Da quel balcone dei miei ricordi: Matera”, undicesimo per ultimo ma non l’ultimo è questo: il romanzo intitolato “Paolo e Anneshca”.

Nota dell’autore
Ogni riferimento a fatti, cose, luoghi o persone
sono puramente casuale.

Tratto da: Onda Lucana® by Vito Coviello

Utili ai lettori sottostante: in formato PDF: la copertina fronte/retro, l’opera in digitale del libro.

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