Terranova di Pollino e la sua splendida natura.

(Le belle immagini della Lucania)

Tratto da:Onda Lucana®by Antonio Morena

Terranova di Pollino (PZ) – Una natura possente che a vista d’occhio lascia senza parole, un mondo incastonato come una gemma in un contesto ambientale senza pari, per chi conosce i Balcani, oppure, le tipicità del Nord Europa, il confronto e i tanti paragoni che sovvengono diventano essenziali per capire cosa manca? Ma alla domanda che ti nasce dentro, la risposta è molto semplice; nulla!

E’ stata la mia risposta a me stesso circa 37 anni fa, quando in pieno inverno mi allenavo in questi luoghi, prima di partire per le grandi montagne del mondo, sulle cime e sui sentieri non ancora ben attrezzati come oggi, sono ritornato e l’effetto resta quello iniziale della prima volta.

Dalle luci del periodo natalizio inserite in codesto articolo dell’anno 2018 passando al nuovo anno 2019, con la riscoperta dell’hinterland terranovese. Si respira un’atmosfera che inebria lo spirito e l’animo di ognuno che desidera conoscere e visitare la cittadina, una vera e propria festa della natura che spinge il viaggiatore verso questo ridente borgo montano, e farsi trascinare, travolgere; dalle valli alle vette, passando attraverso una gastronomia ed un’accoglienza senza uguali, e di scoprire una piccola comunità di un popolo mai domo, ancorato alle sue radici, ma ancora capace di creare emozioni.

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Terranova di Pollino, tra i Comuni dell’area del Parco Nazionale del Pollino, i suoi confini amministrativi si estendono da quelli calabresi con Castrovillari, Alessandria del Carretto, Cerchiara di Calabria, San Lorenzo Bellizzi, per i confini con la Provincia di Cosenza, Chiaromonte, Francavilla In Sinni, San Costantino Albanese, San Severino Lucano, San Costantino Albanese, per quelli lucani.

Ospita una popolazione di circa 1100 residenti, il Comune si compone di quattro frazioni: Casa del Conte, Vena della Ricotta, San Migalio, Destra delle Donne. Sorge sulla spalla del Monte Calvario a circa 930 metri, tra i luoghi di interesse si nota la Chiesa di San Francesco da Paola, il Santuario della Madonna della Pietà, le Cappelle della Madonna delle Grazie e quella dedicata al Santo Antonio, invece tra gli edifici civili si riscontra Palazzo Virgallita, Palazzo Rusciani.

La tradizione ruota intorno al Santo Patrono che si festeggia il giorno 02 aprile nel nome di San Francesco di Paola, la Benedizione del Sacro Fuoco nel periodo pasquale, la tradizionale festa civile dell’albero con: il taglio e la scalata della “Pita“.

Borgo dell’Appennino famoso per la costruzione dello strumento più antico del mondo: la zampogna a chiave, inoltre ancora in uso secondo la tradizione il cupa-cupa, l’organetto, la ciaramella, e la surdullina.

Le aree naturali si diversificano, possono essere visitate ampliando il soggettivo tour in questi luoghi, dai 2000 metri della loc. detta la “Balconata” un bellissimo affaccio tra i Pini Loricati sul declivio dei piani di Serre delle Ciavole e la panoramica delle vette: di fronte: la punta storica del Monte Pollino, sulla sinistra quella della Serra del Dolcedorme, sulla destra l’altra in lontananza di Serra del Prete, alle spalle: Serra di Crispo e sulla sinistra la vetta di Serra delle Ciavole, al Giardino degli Dei, dove impera il Pino Loricato più vecchio chiamato “Il Patriarca”, al fiume Sarmento nella Frazione Casa del Conte con le antistanti Gole della Garavina, per poi passare alla struttura ambientale delle Murge, oppure spingersi verso Timpa la Falconara , per un excursus geologico.

Per poi continuare seguendo i sentieri, che giungono o verso la Gran Porta del Pollino, altro attrattore naturalistico, il quale (si può raggiungere anche dal lato della loc. Lago Duglia posta a quota 1357 metri, percorrendo il sentiero n. 950,  di seguito passare verso Serra di Crispo quota 2053 metri e di lì arrivare a breve sul preposto obbiettivo di quota circa 1940 metri), oppure, verso Timpa San Lorenzo nei territori dell’alta Calabria, con le Gole del Raganello, inoltrandosi, scendendo verso le splendide vallate, che formano l’ampia pianura di Sibari fino a raggiungere la costa, con le sue bianche spiagge del mediterraneo calabrese.

Link Utili:

Comune di Terranova 

Pro Loco

Link Mappa:

Punto geolocalizzato

Video:

Si ringrazia Luca Bufalini per la cortese collaborazione, con affetto la famiglia Chidichimo per la grande opportunità offertami, per il sostegno ricevuto e per la grande pazienza.

Foto: Antonio Morena, Luca Bufalini, Pina Chidichimo, video: La Siritide per il video.

Buona Visione e navigazione!!

Tratto da:Onda Lucana®by Antonio Morena

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